Dopo oltre due mesi le sale del Palazzo delle Esposizioni saranno di nuovo accessibili per visitare le mostre interrotte lo scorso 10 marzo a seguito delle disposizioni governative. Le rassegne sono state prorogate per dare la possibilità di goderne a un pubblico più ampio possibile e recuperare in parte i giorni in cui non è stata possibile la visita.
Il Palazzo delle Esposizioni presenta uno dei maggiori protagonisti dell’arte americana, il cui lavoro, radicale e innovativo, ha avuto un grande impatto sulla cultura visiva contemporanea, in particolare su quella italiana degli anni Sessanta.
Nell’ampia mostra antologica dedicata a Jim Dine (Cincinnati, USA, 1935), realizzata in stretta collaborazione con l’artista e curata da Daniela Lancioni, sono esposte oltre 60 opere, datate dal 1959 al 2016, provenienti da collezioni pubbliche e private, europee e americane.
Un esaustivo apparato iconografico restituisce la memoria visiva dei celebri happening, raccontati in mostra dalla voce dello stesso Jim Dine, e una selezione di video interviste, permette di familiarizzare con la figura dell’artista.
Un nucleo importante della mostra è costituito dalle opere che Jim Dine ha donato nel 2017 al Musée national d’art moderne – Centre George Pompidou di Parigi e che l’istituzione francese ha reso generosamente disponibili per quest’occasione.
Cospicui sono i prestiti delle opere storiche provenienti da collezioni europee, private e pubbliche, tra queste ultime il Museo di Ca’ Pesaro Venezia e il MART, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (entrambi questi musei prestano opere della collezione Sonnabend), il Louisiana Museum of Modern Art a Humlebaek in Danimarca, il Kunstmuseum Liechtenstein a Vaduz.
Una selezione di opere viene dagli Stati Uniti, tra cui i due celebri dipinti degli anni Sessanta A Black Shovel. Number 2 (1962) e Long Island Landscape (1963), appartenenti alle collezioni del Whitney Museum di New York. Dalle collezioni americane arrivano anche Shoe del 1961 e The Studio (Landscape Painting) del 1963, presentati entrambi dall’artista alla Biennale di Venezia del 1964.
Dal 19 Maggio 2020 al 02 Giugno 2020
ROMA
LUOGO: Palazzo delle Esposizioni
INDIRIZZO: Via Nazionale 194
ORARI: : domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso
CURATORI: Daniela Lancioni
ENTI PROMOTORI:
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Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale
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Azienda Speciale Palaexpo
COSTO DEL BIGLIETTO: intero € 12,50; ridotto € 10
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 06 39967500
sito web per maggiori informazioni: www.palazzoesposizioni.it
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